martedì 12 luglio 2011

abbiamo solo 2 guance e 2 chiappe da porgere, finite quelle...

«'Voto sinistra', offesa da Berlusconi lo querela
dom 29 maggio 2011
Vailate - «Una frase infelice, che mi offende come cittadina italiana». È questa la motivazione che ha spinto la vailatese Teresa Paola Cremona a querelare Silvio Berlusconi. La frase cui la Cremona si riferisce è quella che il presidente del Consiglio ha pronunciato qualche giorno fa a proposito del voto del ballottaggio per le elezioni amministrative: «Chi vota a sinistra è senza cervello». La querela è stata presentata venerdì presso il commissariato di polizia di Bonola in via Falck a Milano. (28 maggio 2011)»
http://www.cremonaonline.it/voto-sinistra-offesa-da-berlusconi-lo-querela-1.107523

identiche offese, diverso 'destinatario': LETTERA A NAPOLITANO_26-05-2011

Dal diritto alla salute al 'decreto omnibus', dov'è la democrazia? (PARTE I)
All'Illustrissimo Signor Presidente della Repubblica Italiana On. Giorgio Napolitano:
Stimato e amato Presidente Napolitano,
mi chiamo xxxx e sono una cittadina italiana di 51 anni, coniugata, figlia di emigranti italiani tornati in patria nel 1976, naturalizzata italiana a 18 anni per scelta e convinzione, poichè i miei genitori mi permisero non solo di amare la mia terra d'origine, il Venezuela, ma mi insegnarono ad amare e apprezzare la loro, l'Italia, il nostro Paese, e per questo da allora ancor più mio.
Immagino che Lei sia stufo di ricevere lettere simili, e magari questa mia verrà cestinata come tante altre... Ma prima di gettarla, ci terrei a dirLe che piango e soffro ogni giorno, e non per la sclerosi multipla, la malattia che mi affligge da più di 28 anni, ma perchè ogni santo giorno devo subire, insieme a migliaia, a milioni di altri cittadini, sberleffi, insulti, accuse e ingiurie. Sono stufa di essere definita 'cogliona', 'infangatrice del paese', d'essere accusata di inculcare "ideologie e valori diversi da quelli della famiglia", e di passo 'eversiva', 'brigatista', 'cancro', 'metastasi', e ora anche 'senza cervello', solo perchè ''di sinistra'', anche per rispetto di mio zio materno, partigiano, che difese questo Paese e permise una vita libera e degna alle generazioni future... Compresi libertà di parola, benefit, assicurazioni e certezze a immeritevoli esseri senza scrupoli, rispetto della res publica e dignità.
Sono stanca Signor Napolitano di sentirmi, oltre che malata, profanata, vilipesa, insultata, impoverita dei miei diritti di persona, depauperata dei miei doveri come cittadina.
(SEGUE…)

Dal diritto alla salute al 'decreto omnibus', dov'è la democrazia? (PARTE II)
(…)
Basta Signor Presidente, sono stufa di provare vergogna per questo mio Paese, l'Italia, di non poter accedere liberamente alle terapie così come sancito espressamente dall'art.32 della nostra Costituzione, perchè gli interessi della casta, dei prezzolati di bianco incamiciati superano e annullano il giuramento di Ippocrate, ormai divenuto di 'Ippocrita', e chi se ne frega della qualità di vita e del benessere, seppur minimo, dei pazienti... Basta che spregevoli esseri vedano minacciate le loro 'poltrone', e addio anche a un banalissimo e collaudato intervento alle vene, trovatemi occluse per 3/5, come a tanti miei 'compagni di sventura'... Poco importa se la CCSVI (insufficienza venosa cerebro-spinale cronica) sia o no collegata alla sclerosi multipla, se un paziente ha un apparato mal funzionante dovrebbe essere curato. Punto! 
Io Le auguro vita eterna Signor Presidente, con tutto il cuore, e altrettanto a tutti i Suoi cari, che possa condividere con la Sua dolce Clio tanti anni ancora... Ma Lei sarebbe contento se 'medici' si rifiutassero di curare Lei o anche solo uno dei Suoi cari, solo perchè dei 'luminari' decretano che la 'patologia' di cui è afflitto 'potrebbe' non essere riconducibile ad un altra?!? Come dire che non possono ingessare un piede fratturato perchè devono prima capire se il calcagno, il 'tallone' sia un osso o una 'debolezza' da offrire a Paride...
E che dire del 'decreto omnibus'?! Come accadde sull'onda 'emotiva', più mistificatrice di ipocriti ''difensori della vita'', sfruttatori 'pro domo sua' della povera Eluana Englaro, con il Suo placet Lei ci ha obbligati a dover subire ''big-mac & cola di stato'', anche contro la nostra dignità di persone prima ancora che 'malati', e so che chiederLe nuovamente di NON FIRMARE quest'ennesimo insulto alla democrazia e alla libertà non ha alcun senso, poichè se non firma ora dovrà farlo poi, così come stabilisce la nostra Costituzione... Ma aspetti, ci pensi bene stimato Presidente Napolitano, poichè firmando ora Lei potrebbe anche annullare non solo il mio diritto a potermi esprimere democraticamente, attraverso l'unico mezzo di esercizio della sovranità popolare, peraltro su un argomento già deciso dalla popolazione nel 1987, e che già decretava l'uscita dal 'nucleare' del l'Italia, ma anche la volontà dei nostri Padri Costituenti, e ricordando mio zio, quella di migliaia di 'ragazzi' che speravano in una Italia migliore, libera e democratica... E se il loro sacrificio viene ripetutamente calpestato, se ai cittadini non resta nemmeno più questo diritto/dovere, a cos'altro si può aspirare? A cosa sono serviti quell'amore e rispetto per questa Patria, l'Italia, inculcatimi dai miei genitori e prima ancora dai loro avi?!
No caro Presidente, per quieto vivere, 'condivisione', taciti interessi, s'è disposti a sopportare tutto, ma arriva il momento in qui questo 'tutto' travalica il limite del buon senso, della mancanza di rispetto della propria dignità, del disprezzo dei diritti costituzionali. Stavolta non ci sto, e con questa mia chiedo umilmente a Lei, di fare altrettanto.
Non avrò certo la fortuna di raggiungere la Sua venerabile età Signor Presidente Napolitano, tanto meno in salute, e giunta a questo punto so già che non ho più nulla da perdere, tranne la mia stessa dignità, e il diritto di provare profonda e smisurata indignazione.
Con stima, e affetto

(conferma ricezione:
From: SEGRETARIATO GENERALE DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA 
Sent: Thursday, May 26, 2011 11:27 PM
To: xxxxxxxxxxx
Subject: Risposta automatica all’invio di messaggi al Capo dello Stato)

ps: bunga-bunga e barzellette sconce a parte, e lo scarso (nullo) rispetto per le donne, ho tralasciato anche le accuse di scarsa igiene, secondo il 'lustro premier' siamo pure sporchi e ci laviamo poco... ma non volevo infierire, casomai la mia puzza infastidisse il povero napy durante la lettura... ;o)

Nessun commento:

Posta un commento