Qui ad Atene noi facciamo così.
Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi:
e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle
loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti
dell’eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a
preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non
come un atto di privilegio, come una ricompensa al
merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita
quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e
non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro
prossimo piace vivere a modo suo.
Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e
tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi
pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari
quando attende alle proprie faccende private, ma
soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere
le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è
stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non
dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che
ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non
scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che
è giusto e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo
consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi
siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui
ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo
sulla via della democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la
libertà sia solo il frutto del valore.
Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e
che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice
versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a
fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la
nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai
uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Pericle - Discorso agli Ateniesi